CARO BOLLETTA, TI SCRIVO … COSI’ MI DISTRAGGO UN PO’

Non sono in grado di spiegare perché i prezzi di energia e gas sono triplicati. Economisti e tecnici sono sicuramente più preparati di me. Senza dubbio l’aumento è frutto di una speculazione sul mercato primario. E’ possibile documentarsi al riguardo, sapendo distinguere le fake-news (quelli che … è colpa di Putin e della guerra in Ucraina) dalle analisi meditate. Nel febbraio 2018 Elena Veronelli scriveva su Il Fatto Quotidiano: “Continuano ad impennarsi senza freni i prezzi dei titoli di efficienza energetica (tee), ossia quei titoli (detti anche Certificati Bianchi) che i distributori di elettricità e gas oltre una certa dimensione sono obbligati a comprare se non vogliono realizzare interventi di efficientamento nella loro struttura. Un fenomeno iniziato e denunciato già da oltre un anno, che evidentemente le autorità preposte riescono a fermare“. Non si tratta di una testata complottista, ma di una chiara denuncia: le autorità preposte hanno fermato né fermano la speculazione.

La crisi energetica era stata silenziata dal Covid ma rischia di produrre effetti devastanti sull’economia reale. Le imprese già in ginocchio per la produzione ora vedono incrementare i costi fissi, senza prospettiva di ripresa. E’ la mannaia che si abbatte sull’Europa e sull’Italia per determinare la liquidazione finale del patrimonio pubblico e privato?

Può darsi. Ma intanto il Governo Draghi fa fronte alla crisi nel modo più semplice ed indolore. Coprire il rincaro ingiusto, con i soldi degli Italiani. Otto miliardi di aiuti a famiglie ed imprese. Ma da dove escono queste risorse? Il popolo si tranquillizza con una semplice dichiarazione: non vi preoccupate perché ci sarà un ulteriore prestito di denaro dalla BCE per fronteggiare questa nuova crisi. Un nuovo debito pubblico che continua ad incrementare anche con il Governo più amato dai partiti degli ultimi vent’anni, anche più del Governo Monti.

La situazione è drammatica, ma il Governo è bellissimo.

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